#ItaliaComune racconta la riqualificazione urbana del comune marchigiano
In Val Tenna, adagiato su una collina, sorge il comune di Sant’Elpidio a Mare. Noto centro calzaturiero delle Marche, gran parte del suo borgo, impreziosito dalla Torre gerosolimitana – edificio alto 28 metri eretto nel XVI secolo dai Cavalieri Gerosolimitani nel punto più alto della città – si sviluppa all’interno di una cinta di mura medievali, mentre a una manciata di chilometri si erge la monumentale abbazia imperiale di Santa Croce al Chienti, consacrata nell’887 alla presenza dell’imperatore Carlo III.
Grazie al sostegno di Cassa Depositi e Prestiti la suggestiva cittadina marchigiana è riuscita a incrementare i servizi offerti ai suoi oltre 17.000 abitanti. Gli interventi nati dalla collaborazione con il Comune di Sant’Elpidio a Mare hanno portato alla ristrutturazione della scuola materna Piane di Tenna e alla realizzazione della Residenza Protetta per Anziani di Palazzo Montalto Nannerini, interventi che hanno perseguito rigorosi obiettivi di sostenibilità ed efficientamento delle strutture, in un’ottica di economia circolare.
L’impegno di CDP nei confronti del borgo marchigiano ha visto il Gruppo contribuire anche alla tutela del patrimonio storico e architettonico, attraverso la ristrutturazione della cinta muraria medievale e alla realizzazione di importanti interventi dedicati alla grande viabilità all’interno del territorio comunale.
Il sostegno di Cassa Depositi e Presti e le capacità dei professionisti che vi lavorano hanno permesso a Sant’Elpidio di raggiungere obiettivi importanti per la riqualificazione delle aree urbane, gettando le basi per ulteriori e più ambiziosi obiettivi proiettati verso la piena sostenibilità e la valorizzazione del territorio, come ha testimoniato l’amministrazione comunale in un video del progetto “#ItaliaComune”, portato avanti da CDP con ANCI, proiettato in occasione dell’inaugurazione della sede di CDP di Ancona.