L’Aquila: il Ministro Foti incontra i Sindaci. Il Presidente ANCI Manfredi: “Città medie strategiche per la pianificazione”

“Nell’agenda istituzionale di ANCI le Città medie hanno un rilievo significativo perché sono indispensabili per creare una connessione molto stretta tra l’area vasta e le altre aree di influenza territoriale che ruotano intorno al Comune capoluogo”. Così il Presidente dell’ANCI Gaetano Manfredi ha sottolineato la rilevanza delle città medie, intervenendo in streaming all’incontro promosso dall’ANCI nella città dell’Aquila il 2 luglio sul tema ‘I Comuni e la sfida del governo di area vasta’ a cui ha partecipato il Ministro per gli Affari europei, il Pnrr e le Politiche di coesione Tommaso Foti.

L’appuntamento dell’Aquila ha seguito quello di Torino dello scorso 17 aprile, dove è stata presentata l’Agenda dei Comuni e delle Città per la Coesione, con l’obiettivo di approfondire il ruolo dei Comuni come hub di servizi e di sviluppo per le aree vaste e le aree funzionali.

Il Ministro Tommaso Foti ha rimarcato il ruolo delle Città medie “strategiche per lo sviluppo della nazione, centri capaci di connettere territori e di colmare il vuoto lasciato dalle competenze sottratte alle Province, assumendo un ruolo centrale nella pianificazione e nella governance locale”.

Il Sindaco dell’Aquila e Presidente ANCI Abruzzo Pierluigi Biondi ha evidenziato come le Città medie rappresentino l’asse portante del sistema Paese e debbano tornare a essere protagoniste delle politiche di coesione, riconosciute per il ruolo che svolgono nel tenere insieme territori diversi e spesso complessi.

Dal Sindaco di Vicenza e coordinatore della Consulta Comuni capoluogo ANCI Giacomo Possamai il richiamo ai capoluoghi che devono diventare punti di riferimento per i territori contermini,  anche nell’accesso diretto ai fondi europei, mentre il Presidente del Consiglio nazionale ANCI e Sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti ha sottolineato il ruolo chiave del Comuni capoluogo, all’interno di una strategia articolata e complessa su base provinciale, anche nell’ottica di valorizzare l’identità culturale dei borghi.

Per il Vicepresidente vicario ANCI Daniele Silvetti e  Sindaco di Ancona, “il modo in cui i Sindaci hanno portato avanti la partita del PNRR è la prova provata che essi dovrebbero essere gli interlocutori privilegiati quando bisogna mettere a terra le opere e anche nella gestione diretta dei fondi di coesione”.

La Vicepresidente ANCI Maria Luisa Forte, delegata per Mezzogiorno e Coesione territoriale e Sindaca di Campobasso ha affrontato il tema dei fondi di coesione, che i Comuni hanno dimostrato di saper spendere molto bene. “Il lavoro che stiamo conducendo da un po’ di mesi – ha detto – e che ha visto anche l’incontro con il commissario europeo Fitto a Torino, serve proprio per far comprendere all’Europa e anche al governo che possiamo disporre direttamente dei fondi della coesione”.

Domenico Carbone, Presidente della Consulta nazionale ANCI Giovani e Sindaco di San Costanzo ha riportato al tavolo la questione dei giovani amministratori. “Purtroppo negli ultimi anni ” – ha detto – abbiamo registrato una forte riduzione dei sindaci under 35. La sfida che ho lanciato, in occasione dell’ultima assemblea di ANCI Giovani a Palermo, è stata proprio quella di incrementare il più possibile questi numeri”.

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