Mobilità Sicura, il resoconto del primo seminario sull’impatto delle sostanze psicotrope sui comportamenti alla guida e sulla percezione del rischio

Si è tenuto il 20 ottobre, presso la sede ANCI, il primo appuntamento di approfondimento scientifico, normativo e operativo riguardante l’impatto delle sostanze psicotrope sui comportamenti alla guida e sulla percezione del rischio.

Nel corso dell’incontro, coordinato da Antonio Ragonesi, Responsabile Area Relazioni Internazionali Sicurezza e Legalità ANCI, i relatori hanno posto l’accento sulla necessità di un’azione sinergica tra le diverse istituzioni con l’obiettivo di promuovere una mobilità più sicura coinvolgendo soprattutto i più giovani.

“È importante un’azione congiunta di tutte le amministrazioni locali, dalle più grandi alle più piccole, per mettere in campo azioni di sensibilizzazione dei giovani e misure di controllo per garantire una mobilità sicura”, ha dichiarato Simone Gheri, Direttore di ANCI Toscana e Coordinatore delle ANCI regionali.

Accanto alle misure di controllo e prevenzione, c’è la necessità però di investire sulle risorse culturali: “I dati a nostra disposizione sono preoccupanti: circa il 30% degli incidenti stradali è causato dalla guida sotto l’effetto di sostanze psicotrope. Questo significa che bisogna agire prima, lavorando sui comportamenti e sulla consapevolezza dei giovani, ma anche rafforzare i controlli e fornire strumenti concreti alle polizie locali per operare in modo efficace”, ha continuato Gheri.

Al seminario è intervenuto anche Paolo Molinari, Capo del Dipartimento per le politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha rimarcato il valore della collaborazione con ANCI: “l’accordo con ANCI è importante per poter arrivare a risultati tangibili sui territori. La grande sfida è quella di coordinare le azioni dei diversi soggetti coinvolti, attraverso i tavoli di coordinamento metropolitani, per realizzare un modello di intervento replicabile nel tempo anche su altri temi, non solo su quelli legati al progetto. Questo perché la collaborazione istituzionale è fondamentale.”

Il seminario è proseguito con due relazioni di approccio scientifico. Sabina Strano Rossi, Professoressa associata di Tossicologia Forense presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e Presidente dell’Associazione Scientifica Tossicologi Forensi Italiani, ha infatti illustrato gli effetti depressivi, stimolanti e allucinogeni delle sostanze stupefacenti rilevate e le loro ricadute sulla guida.
Mentre Anna Maria Giannini, Professoressa ordinaria e direttrice del Dipartimento di Psicologia dell’Università “La Sapienza” di Roma, ha approfondito il tema delle tecniche di approccio con i giovani attraverso campagne informative e di sensibilizzazione a loro dedicate (come “Icaro”).

Sono intervenuti, inoltre, Bruno Agnifili, Primo Dirigente della sezione Polizia Stradale di Roma, che ha parlato del nuovo Codice della Strada, con un focus sull’applicazione degli artt. 186 e 187 relativi alla guida sotto l’effetto di alcol e sostanze stupefacenti, e Isabella Corvino, Professoressa dell’Università degli Studi di Perugia, e Graziano Lori, esperto ANCI e formatore della polizia locale del Comune di Firenze, con un’analisi degli strumenti di lavoro a supporto delle attività di prevenzione.

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