A Caserta il campo estivo per bambini, tra inclusione e cittadinanza attiva

Si è da pochi giorni conclusa l’iniziativa del campo estivo organizzata dal Comune di Caserta, totalmente gratuita, realizzata nello spazio pubblico di Villa Giaquinto e dedicata ai bambini, italiani e stranieri, dai 7 ai 12 anni, rimasti in città nell’ultima settimana del mese di agosto.

I cittadini più piccoli sono stati accompagnati in un percorso di giochi, musica, disegno e letture di favole dal mondo, proprio alla vigilia della ripresa dell’anno scolastico, grazie agli operatori dell’Associazione Cidis, partecipando anche a una gita a Casertavecchia alla scoperta del piccolo borgo medievale.

Le “Giornate di animazione estiva” rientrano nelle azioni messe in campo dalla Città di Caserta nel quadro del Progetto LGNet Assistenza Emergenziale (LGNetEA) “Rete dei Comuni per una rapida risposta e servizi per l’inclusione d’emergenza in aree urbane svantaggiate”, un progetto che vede il coinvolgimento di 18 Comuni di grandi e medie dimensioni in tutta Italia, tra cui anche il Comune di Caserta, impegnati nella realizzazione di azioni volte a favorire e a rafforzare la coesione sociale e il senso di comunità sui territori interessati.

Le attività sono state promosse e realizzate da un gruppo di volontari, stranieri e italiani e minori stranieri non accompagnati, con il supporto di animatori ed educatori professionali.

L’iniziativa ha riscontrato tanto entusiasmo e partecipazione e, al gruppo iniziale di dodici iscritti, si sono via via aggiunti altri bambini che si sono avvicinati al gruppo e hanno partecipato ai giochi e alle attività programmate. Così il numero dei partecipanti è aumentato e contemporaneamente si è abbassata anche l’età dei partecipanti, arrivando ad accogliere i bambini fino a quattro anni d’età.

Ed è proprio il volontariato uno dei nodi attraverso cui si sviluppa il progetto LGNet Emergency Assistance, finalizzato alla promozione del civic engagment e ad azioni di rigenerazione urbana sul territorio comunale di Caserta: protagonisti principali delle azioni con i bambini del territorio sono stati, infatti, propri i minori stranieri non accompagnati del progetto SAI di Caserta, un modello di accoglienza integrata e diffusa che consiste in un insieme di interventi di sussistenza e servizi di formazione, di supporto e realizzazione di percorsi di inclusione sociale.

Nei prossimi mesi Cidis e i volontari stranieri organizzeranno altre iniziative a favore delle fasce più vulnerabili della comunità, anziani e disabili, e azioni di rigenerazione urbana e tutela ambientale che mirano a rendere la città più accogliente e vivibile attraverso percorsi di cittadinanza attiva.

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