La sfida della mobilità sostenibile. L’impegno di CDP con gli Enti Locali

Garantire che i sistemi di trasporto rispondano ai bisogni sociali ed economici della società, cercando al tempo stesso di contenere i tassi di inquinamento e il conseguente impatto ambientale. E’ questo uno dei temi principali sul tavolo delle amministrazioni pubbliche oggi.

Una sfida, quella dalla mobilità sostenibile, tra le più dibattute nell’ambito delle politiche ambientali locali, nazionali e internazionali. Nel nostro Paese il trasporto stradale contribuisce alle emissioni totali di gas serra per il 23% (di cui il 60% circa attribuibile ad automobili), a quelle di ossidi di azoto per circa il 50% e alle emissioni di particolato per circa il 13%.

Numeri di una battaglia, quella contro l’inquinamento, che vede le istituzioni impegnate a trovare soluzioni esaustive e Cassa Depositi e Prestiti in campo al loro fianco, con l’obiettivo di accelerare sia il processo di sviluppo della mobilità sostenibile, in particolar modo nei contesti urbani, che quello delle infrastrutture  ad essa collegate.

Al fianco degli Enti Locali, CDP ha l’ambizione di essere un punto di riferimento operativo in tutte le fasi legate alla progettualità delle nuove iniziative legate alla mobilità, attraverso importanti protocolli d’intesa. Ne sono un esempio quello firmato con il Comune di Bologna, dove il Gruppo fornirà una consulenza tecnico-finanziaria (per la costruzione di 4 nuove linee tramviarie), quello di Taranto (2 linee di bus elettrici veloci), Torino (2 linee metro), Bergamo (nuova linea tramviaria) e Perugia, con la realizzazione di un nuovo sistema di trasporto rapido di massa del tipo Bus Rapid Transit per la linea Castel del Piano-Fontivegge.

 

Credere nello sviluppo delle infrastrutture di trasporto significa incentivare l’utilizzo di forme di mobilità sostenibile, proseguendo lungo un percorso sempre più orientato a preservare la salute del pianeta generando sempre più valore e beneficio per i territori e la collettività.

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