Il 22 maggio, presso la Sala della Vaccara di Palazzo dei Priori a Perugia, l’assessora alle politiche sociali Costanza Spera ha presentato le attività del progetto LGNet3, a cui il Comune di Perugia aderisce da tre anni. L’iniziativa, le cui risorse sono state recentemente ampliate, si propone di rafforzare l’efficacia e la diffusione degli interventi a favore della popolazione migrante regolarmente soggiornante.

Accanto all’assessora Spera, sono intervenuti Roberta Migliarini, dirigente dell’Area Servizi alla persona del Comune di Perugia, Annarita Rescigno della Direzione Politiche migratorie del Ministero dell’Interno, Alessandra Caldarozzi per Cittalia, nonché rappresentanti della Cooperativa Borgorete e del Consorzio Auriga, principali fornitori del progetto sul territorio. Alla giornata hanno preso parte anche esponenti della Prefettura e della Questura di Perugia, il dirigente scolastico Michele Baldassarri dell’Istituto comprensivo Perugia 14 e la Cooperativa Sociale Asad.

Promosso dal Ministero dell’Interno in collaborazione con Anci e Cittalia, il progetto LGNet è oggi attivo in 22 Comuni italiani e si conferma, per il terzo anno consecutivo, uno strumento concreto e strutturato per rafforzare il legame tra cittadini e istituzioni e promuovere la coesione sociale.

A Perugia, LGNet3 si concentra su interventi per l’emergenza abitativa, la creazione di un centro multiservizi (One Stop Shop) e attività laboratoriali per contenere l’esclusione sociale, abitativa ed educativa. Particolare rilievo ha assunto il contributo della Cooperativa Sociale Asad, impegnata – tramite il Consorzio Auriga – nei servizi di educativa territoriale, accoglienza, ristoro notturno e azioni di comunità.

Fra le attività a sfondo culturale promosse grazie al sostegno di LGNet e organizzate dal Consorzio Auriga, anche l’incontro “Ci vediamo in biblioteca” dedicato ai più piccoli di età compresa fra i 3 e i 10 anni, che avrà luogo il 31 maggio presso la BiblioComPg.

«LGNet3 rappresenta un tassello fondamentale del nostro impegno per rispondere con tempestività e concretezza ai bisogni delle persone in situazione di fragilità», ha dichiarato l’assessora Spera, sottolineando l’integrazione tra politiche di accoglienza e di permanenza.