Smart & crowded cities: le città come chiave per la transizione

Le direttive della Commissione Europea chiedono all’Europa di diventare il primo continente neutrale dal punto di vista climatico: la transizione energetica è una delle principali sfide del ventunesimo secolo, che si gioca soprattutto a livello urbano.

Da una parte, le città sono responsabili della maggior parte delle emissioni globali, ma dall’altra possono anche essere parte della soluzione, in quanto protagoniste di esperimenti innovativi e di promozione di sistemi energetici più intelligenti, efficienti e sostenibili grazie alle tecnologie digitali.

A2A e ISPI, nell’ambito del Programma sulle Global Cities, hanno analizzato i dati statistici di Roma e Milano, confrontandoli con Parigi, Barcellona, Vienna e Rotterdam, città europee all’avanguardia in materia di innovazione, rispettivamente per la digitalizzazione della rete elettrica, di elettrificazione dei trasporti, di efficientamento energetico degli edifici e di gestione della rete idrica. L’obiettivo è che anche i grandi capoluoghi italiani possano continuare a essere oggetto di investimenti e innovazione al fine di allinearsi a questi esempi e porsi in prima linea come modello di riferimento di Smart Cities.

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