LGNet3: Trieste punta sull’autonomia abitativa per favorire l’inclusione dei cittadini di Paesi terzi
È stato presentato ufficialmente presso la sede dell’Agenzia per l’Abitare a Trieste il progetto LGNet 3.
LGNet è un progetto europeo attivo da tre anni con l’intento di favorire percorsi di inclusione sociale per persone che, pur avendo raggiunto una certa stabilità economica, si trovano in condizioni di fragilità e vulnerabilità. In Italia, LGNet 3 è promosso dal Ministero dell’Interno, in collaborazione con Anci e Cittalia. Il Comune di Trieste partecipa alla terza edizione del progetto con altre 21 città italiane.
Attraverso un modello innovativo di co-housing e un accompagnamento socio-educativo personalizzato, LGNet 3 a Trieste intende promuovere un’integrazione concreta, fondata sulla centralità della casa come primo luogo di costruzione delle relazioni e senso di appartenenza. Il servizio è affidato a un Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI) guidato dalla Cooperativa sociale Lybra, con il coinvolgimento di enti del Terzo settore con consolidata esperienza nell’accoglienza. “Un progetto ambizioso, quindi, con un obiettivo molto importante: quello di facilitare l’accesso al bene a casa da parte delle persone straniere, ma che si accompagna alla conoscenza delle regole dell’abitare e della buona convivenza, perché crediamo che una vera integrazione sia possibile solo attraverso la conoscenza reciproca” sono le parole del presidente di Lybra Roberta Milocco.
Alla conferenza stampa della presentazione sono intervenuti l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Trieste, Massimo Tognolli, e la Responsabile del Dipartimento Servizi e Politiche Sociali, Chiara Calabria. In seguito alla presentazione, è stata scoperta la targa recante i loghi del progetto, simbolo dell’impegno della città su questi temi.
“Il Comune di Trieste aderisce con grande convinzione a LGNet” dichiara Massimo Tognolli “questo progetto coniuga perfettamente la nostra idea di integrazione, che si esprime anche attraverso gli strumenti di natura abitativa“. “L’integrazione” aggiunge “è l’unica strada da percorrere e l’unico modo per avviare questo processo è dotare queste persone degli strumenti necessari”.
Chiara Calabria commenta: “Il tema della casa sta diventando centrale, soprattutto per chi opera nel sociale e ha voluto farlo in maniera innovativa”. E ancora “La casa è il luogo dove le persone costruiscono le relazioni. La casa è fondamentale per sentirsi parte di una comunità e siamo fermamente convinti che questo progetto porterà dei benefici a tutta la cittadinanza”.
Il progetto di LGNet 3 si concluderà nel gennaio 2027, e punta a coinvolgere almeno 50 beneficiari, promuovendo al contempo una cultura dell’accoglienza anche tra i proprietari immobiliari.
LGNet 3 rappresenta un impegno strategico per la coesione sociale e la valorizzazione del ruolo dei Comuni nel sistema di welfare locale.