LGNET 2, A TARANTO ATTIVATI PROGETTI DI IMPEGNO CIVICO URBANO, LABORATORI TEATRALI E CORSI DI LNGUA ITALIANA

La città di Taranto è parte del progetto LgNet2, finanziato con le risorse europee del Fondo FAMI 2014-2020, e coordinato dal Ministero dell’Interno – Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione in collaborazione con Anci e Cittalia, la Fondazione Anci dedicata a promuovere e diffondere la cultura dell’accoglienza, dell’integrazione e della cittadinanza.

Sul territorio, il supporto costante dell’Assessorato ai Servizi Centrali del Comune di Taranto ha reso possibile sviluppare attività su più fronti, come, in primo luogo, il re-point sportello unico multiservizi nel cuore della città, dove i rifugiati possono avere assistenza d’equipe multidisciplinare per i loro bisogni più urgenti;  l’attivazione e realizzazione di progetti di lavoro di impegno civico in ambito urbano nei giardini Jannelli, nelle scuole, con i laboratori teatrali con l’ausilio del teatro Crest, con i corsi di lingua italiana fondamentali per l’integrazione e l’inclusione nella città e la realizzazione di iniziative pubbliche di informazione, comunicazione e sensibilizzazione rivolte alla comunità locale. 

Nell’ambito di un’attività di presa in carico sono stati realizzati interventi di valorizzazione degli spazi e dei nodi di aggregazione presenti soprattutto nelle periferie. Qui è stata creata una struttura di abitazione condivisa temporanea emergenziale denominata Casa del rifugiato.  Sono stati inoltre attivatati interventi per la presa in carico socio sanitaria mediante equipe itineranti e di pronta assistenza e di one stop shop e sono state strette delle convenzioni con l’UEPE, ovvero l’ufficio delle esecuzioni penali esterne del Ministero della Giustizia, che permette di dare supporto ai rifugiati detenuti che a fine pena si ritrovano spesso in condizioni di estrema vulnerabilità e, inoltre, con lo IOM, che permette di tenere dei corsi sui diritti dei lavoratori e per contrastare il lavoro nero. 

Nel quadro di un intervento di housing-inclusione abitativa, sono stati realizzati rifugi protetti e di co-abitazione solidale per situazioni d’emergenza. Sono state svolte azioni di accompagnamento per l’inclusione abitativa d’emergenza (es. contributi per la locazione, percorsi di formazione all’autonomia abitativa, facilitazione del rapporto con i locatori…), oltre che azioni di sensibilizzazione e di comunicazione.  

Le attività del progetto nella città di Taranto hanno visto coinvolti complessivamente 65 beneficiari. 

Al progetto nella città di Taranto ha collaborato ISOLA Cooperativa Sociale. 

 «LgNet2 ha reso Taranto una città ancora più inclusiva perché è stato possibile in maniera innovativa dare vita ad una buona prassi che è stata quella di includere dal punto di vista sociale, dal punto di vista lavorativo ed anche economico gli immigrati arrivati nel nostro Paese», dichiara Gabriella Ficocelli, Assessore ai Servizi Sociali e Integrazione del Comune di Taranto. 

Condividi