Mobilità sicura: Anci, Upi e Presidenza del Consiglio dei Ministri insieme per il contrasto all’incidentalità stradale
È stato presentato a Roma questa mattina il progetto “Mobilità Sicura“, l’iniziativa promossa da ANCI, UPI e Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento delle politiche contro la droga e le altre dipendenze, che coinvolge 10 Città Metropolitane e 20 Province maggiormente esposte al fenomeno dell’incidentalità stradale.
Obiettivo della campagna è sensibilizzare la popolazione grazie ad attività volte a favorire una maggiore conoscenza e consapevolezza dei principali fattori di rischio connessi all’incidentalità stradale, con particolare attenzione all’abuso di alcol e droga.
Solo per citare qualche dato fornito dall’Istat, quasi il 51% dei feriti negli incidenti notturni – le ore notturne rappresentano la fascia durante la quale si verificano prevalentemente – rientra tra i 17 e i 30 anni. Per questi motivo, i giovani sono i destinatari principali di questa iniziativa, che coinvolge 10 città metropolitane e 20 province per standardizzare le esperienze realizzate e sviluppare progetti sperimentali.
Come sottolineato dal Segretario Generale ANCI Veronica Nicotra: “I Comuni da soli non bastano, serve lavoro di squadra. Questo progetto – ha detto – rientra pienamente nelle iniziative che i Comuni e l’ANCI stanno sviluppando nei confronti delle fasce giovanili, per contrastare un fenomeno che si sta diffondendo anche tra i giovanissimi e per il quale sono necessari interventi mirati. Le iniziative che il Governo ha messo in campo finora hanno un valore importante ma da sole non bastano”, ha aggiunto.
La necessità di “fare sistema” è stata ripresa anche da Paolo Molinari, a capo del Dipartimento per le politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri e per il quale “la sfida è arrivare agli studenti”.
Antonio Ragonesi, capo Area Sicurezza e Legalità di ANCI, ha illustrato i tre obiettivi del progetto: la promozione e realizzazione di attività e azioni di prevenzione, attraverso interventi educativi mirati e campagne di sensibilizzazione pubblica; la diffusione della cultura della sicurezza stradale sul territorio, per rendere i giovani più consapevoli delle conseguenze delle loro azioni ed aiutarli a prendere decisioni responsabili sulla strada ed infine, la realizzazione di tavoli metropolitani per la sicurezza stradale con la partecipazione di diversi soggetti istituzionali e delle organizzazioni impegnate nella sicurezza stradale
Il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri ha ripreso i temi discussi durante la mattinata e posto in aggiuntsa anche la questione della manutenzione stradale. “A Roma – ha detto – la situazione è migliorata di molto da quando abbiamo puntato in modo deciso sul miglioramento della manutenzione”.
Per Pasquale Gandolfi, Presidente UPI e Presidente della Provincia di Bergamo, “il progetto Mobilità Sicura rappresenta una grande opportunità per i territori, nello specifico per rendere ancora più sicuro il nostro territorio e, di conseguenza, salvare vite”.
Nella mattinata sono intervenuti anche Claudio Arcovito, Responsabile Sostenibilità ANAS, Giacomo Molitierno, Dirigente Direzione Generale per lo Studente, l’inclusione, l’orientamento ed il contrasto alla dispersione scolastica, Santo Puccia, Direttore Servizio Polizia Stradale, Ministero dell’Interno, Gaetano Servedio, Direttore Direzione Generale Territoriale per il Sud, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Fabio D’Andrea, Coordinatore del Corso di studi in Scienze per l’investigazione e la sicurezza, Università degli Studi di Perugia
La mattinata di lavori si è prolungata con una seconda sessione di incontro operativo con i referenti di progetto: presso la sede di ANCI per le città metropolitane e presso la sede di UPI per le province coinvolte.